PESCARA – Duecentocinquanta chili di carne ovina e bovina, circa 7mila cover per telefoni cellulari, prodotti ittici congelati in uno stato di conservazione inidoneo o senza le indicazioni relative alla filiera di provenienza, prodotti cosmetici, giocatoli, sanzioni amministrative per un totale pari a 17.422 euro. E’ il bilancio della merce sequestrata nei giorni scorsi dal Reparto Tutela del consumatore della polizia municipale di Pescara nell’ambito di un’attivita’ di repressione dell’abusivismo commerciale e sicurezza dei prodotti alimentari, che ha interessato il centro cittadino.
I dettagli sono stati forniti, questa mattina, dal comandante della polizia municipale del capoluogo adriatico, Carlo Maggitti, e dal maggiore Danilo Palestini, responsabile del Reparto Tutela del consumatore. Presenti anche il sindaco, Marco Alessandrini e l’assessore alla polizia municipale, Adelchi Sulpizio. Nello specifico, i controlli hanno riguardato cinque minimarket e alcuni venditori ambulanti. I prodotti sequestrati, per un valore complessivo di circa 10 mila euro, erano privi delle indicazioni in lingua italiana, delle etichettature o del marchio CE.
In alcuni casi, inoltre, la merce era venduta senza la dovuta autorizzazione. Per quanto riguarda le cover dei telefonini, sei venditori sono stati multati per esercizio ambulante di vendita in area di pregio comunale in prossimita’ di mercati o di esercizi che commercializzano la stessa tipologia di merce. In alcuni casi i venditori ambulanti, alla vista dei vigili, hanno preferito abbandonare le custodie per i cellulari e fuggire.