L’AQUILA – Negli istituti scolastici abruzzesi questa mattina è suonata la prima campanella. 180 mila studenti e 16 mila studenti sono tornati in aula . Quest’anno si sono registrate circa 400 iscrizioni in meno rispetto allo scorso anno. Sono figli di internet e della globalizzazione ma uno degli strumenti educativi fondamentali per la formazione dei giovani era e rimane la scuola insieme alla famiglia . “La scuola coinvolge i genitori nell’assunzione dell’importante responsabilità di aiutare gli uomini e le donne del futuro a diventare grandi sia nella conoscenza che come persone”. Concetti evidenziati dal dirigente scolastico del liceo classico ” Gabriele D’Annunzio” di Pescara Luciana Vecchi in occasione dell’incontro riservato all’accoglienza degli studenti delle quarte classi ginnasiali e ai loro genitori ai quali sono state illustrate tutte le attività che si svolgono nella prestigiosa scuola .
Intanto si afferma sempre più la tecnologia digitale al servizio della didattica multimediale già in atto da anni nella scuola , così come gli stage formativi , gli scambi culturali con studenti di altri paesi oltre a molteplici attività che spaziano dal teatro, alla musica allo sport. L’augurio rivolto da più parti agli alunni di ogni ordine e grado è quello di vivere la scuola come luogo di insegnamento e di apprendimento ma anche come palestra di vita dove valorizzare le potenzialità di ciascuno facendo emergere qualità e pregi perché la meritocrazia diventi sempre più il mezzo per raggiungere i diversi obiettivi che ognuno di noi si prefigge nella vita.