MONTESILVANO – Cinque mesi a due fisioterapiste, quattro mesi a due operatrici socio sanitarie e la riqualificazione del reato di abbandono di incapaci in omicidio colposo. E’ la decisione della Corte d’Assise di Chieti relativa alla vicenda di una donna pescarese di 85 anni, ospite della casa di riposo Santa Maria Ausiliatrice di Montesilvano, morta cadendo per le scale con la sedia a rotelle. Lo stesso pm Giuseppe Bellelli ha chiesto la derubricazione del reato di abbandono di incapaci con morte conseguente in omicidio colposo. La pena per le quattro donne e’ stata sospesa.
I fatti risalgono al febbraio 2011. Nello specifico, l’anziana si trovava su una carrozzella dopo un seduta di fisioterapia per essere trasferita al primo piano della struttura. La donna sarebbe stata legata con la cintura di sicurezza ed accompagnata fino al montacarichi dove sarebbe rimasta sola senza sorveglianza in attesa del trasferimento. L’85enne avrebbe spinto la sedia a rotelle per pochi metri e sarebbe caduta dalle scale.