TORINO – Ci sono volute quasi sette ore di camera di consiglio e, poi, il verdetto. I giudici della Suprema Corte hanno scritto nel loro dispositivo che i reati di Calciopoli si sono estinti per sopraggiunta prescrizione: così per Luciano Moggi e Antonio Giraudo, ex dirigenti della Juve, e, fra gli altri, per l’ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini e per l’ex designatore degli arbitri di A e B Pierluigi Pairetto. Tutti membri dell’associazione a delinquere (promotore Moggi) che, già per i giudici di primo e secondo grado, si è adoperata per influire e pilotare il pallone italiano negli anni sotto accusa.
La stessa Corte di Cassazione ha detto, però, che il raggio d’azione della cosiddetta “cupola” esce dal terzo grado di giudizio molto più limitato. Per Moggi rimane la condanna d’appello di 2 anni e 4 mesi, per Giraudo di un anno ed 8 mesi, ma, dentro allo scandalo più rumoroso nella storia del calcio, rimane anche un’associazione a delinquere dove, degli otto arbitri “associati” nove anni fa, sei sono stati assolti. Ultimo della serie, Paolo Bertini, ex fischietto di Arezzo che, nella tarda notte, è stato prosciolto da ogni addebito riguardo alla partita Juve-Milan per un palese travisamento delle prove di accusa (assolto, dalla Suprema Corte, anche Antonio Dattilo, non facente parte dell’associazione).
Dentro a Calciopoli rimane anche un numero molto più ristretto di gare di campionato incriminate: dai capi di imputazione dei vari protagonisti dello scandalo, infatti, emerge come siano quattro le partite (Roma-Juve, Cagliari-Juve, Fiorentina-Bologna e Juve-Udinese) dove, per la giustizia penale, la “cupola” ha messo le mani.
Ora che i reati sono stati giudicati prescritti in Cassazione, sarà la lettura delle motivazioni a determinare le eventuali mosse di Juve e Figc. Il deposito non avverrà prima di due o tre mesi, poi la palla passerà alle parti in campo. Cosa scriveranno i giudici? Si limiteranno a sottolineare la natura della prescrizione per i singoli casi o le loro valutazioni andranno oltre, descrivendo il contesto nel quale Calciopoli è nata e ha prodotto i suoi effetti? Sullo sfondo rimangono due scudetti tolti alla Juve ed uno assegnato all’Inter: dalle motivazioni potrebbe arrivare un assist al club bianconero per la rivisitazione dei processi sportivi.