L’AQUILA – Erano una decina le ragazze che con regolarità si prostituivano in una casa a luci rosse nel centro cittadino. Un appartamento in Via Pasquale Colangrande nella Zona della Villa Comunale all’Aquila, da tempo era diventato il luogo dove consumare incontri occasionali a pagamento. La palazzina conta una decina di appartamenti.
Le ragazze erano originarie soprattutto dall’est Europa e del sud America. L’ appartamento è stato chiuso dopo l’intervento degli agenti della Squadra Mobile della Questura dell’Aquila su disposizione della Procura della Repubblica. Denunciata la coppia che aveva preso in affitto l’appartamento, un 22 enne di nazionalità albanese e sua moglie una 28 enne della Repubblica Domenicana, genitori di una bimba di pochi anni.
Consistente il giro di affari stando alle dichiarazioni dei vicini che hanno denunciato un via vai di clienti in ogni momento della giornata. Per gestire l’afflusso dei clienti nell’appartamento erano stati adottati dei segnali convenzionali come ad esempio l’esposizione di una bandiera o l’accensione di alcune luminarie sulla finestra. A finire sotto inchiesta anche la proprietaria dell’appartamento, una 49 enne dell’Aquila, in quanto avrebbe concesso in locazione il suo immobile consapevole della destinazione all’attività.