
TERAMO – doveva sottoporsi a un’embolizzazione in Albania ma con i suoi averi non sarebbe risuscito a pagarsi l’intervento. E così è partito alla volta di Teramo. I medici dell’ospedale Mazzini hanno tentato in tutti i modi di salvarlo, ma il paziente è arrivato al pronto soccorso con un infarto in corso.
Tutto è iniziato una settimana fa, quando il 72enne ha contattato il nosocomio teramano per chiedere di sottoporsi a un intervento di embolizzazione per curare un aneurisma in corso. In Albania l’intervento sarebbe costato 35mila euro, una cifra al di sopra delle possibilità economiche dell’uomo che, avendo un figlio a Nereto, ha deciso di contattare il Mazzini per cercare di salvarsi.
Ricevuta disponibilità dai sanitari dell’ospedale teramano, il 72enne ha intrapreso un viaggio in ambulanza, passando per il Montenegro: avrebbe potuto accorciare i tempi di percorrenza con un elisoccorso, ma anche in questo caso i 15mila euro per il trasporto risultavano al di fuori delle proprie disponibilità finanziarie.
E così, partito in ambulanza venerdì, il paziente albanese è arrivato sabato al pronto soccorso di Teramo con un infarto in corso; operato d’urgenza, è stato poi sottoposto all’intervento di embolizzazione per arginare l’aneurisma, ma subito dopo è sopraggiunto un secondo infarto che non gli ha lasciato scampo.