
ROMA – Renzi assicura che “le coperture ci sono dal primo giorno. Sono 20 giorni che sono pronte”. Lo ha detto a chiare lettere il presidente del Consiglio a proposito del Def, al suo arrivo agli Stati Generali della Salute. Il documento approderà oggi alle 18 in Cdm. In mattinata il ministro del Lavoro Poletti ha assicurato che i tagli per 6,6 miliardi e gli 80 euro in busta paga per 10 milioni di lavoratori ci saranno. «I tagli – ha detto Poletti alla “Telefonata” di Belpietro – dovrebbero essere assolutamente confermati, anticipazioni non ne ho perché il Consiglio dei ministri si riunisce nel pomeriggio, ma credo che gli elementi di fondo siano chiari: si lavora per ridurre la spesa e si lavora per fare in modo che gli 80 euro ci siano e questo mi pare fuori discussione».
Intanto, sul documento, emergono le prime certezze. L’Irpef scenderà con i tagli, l’Irap sarà ridotta solo del 5% nel corso del 2014, visto che l’aumento del prelievo sulle rendite finanziarie scatterà solo dal primo luglio e quindi consentirà di coprire solo la metà di quel 10% di riduzione d’imposta previsto a regime.
Il ministro è intervenuto anche sulla spinosa questione della riforma del Lavoro: «L’occupazione – ha chiarito Poletti – la crea l’economia se cresce e le imprese se investono, poi le regole aiutano». Il ministro ha ricordato che «noi stiamo facendo tutto il possibile per avere regole chiare, semplici che diano opportunità agli imprenditori e tranquillità ai lavoratori. È un lavoro complicato ma lo faremo». E ha poi ribadito l’importanza della garanzia giovani che partirà dal primo maggio.