NERETO – Le vittime sono stati tre imprenditori operanti nella provincia di Teramo costretti da un pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio a pagare, in più soluzioni, somme di denaro non dovute dietro la minaccia che, in caso di omesso pagamento, il relativo procedimento amministrativo a cui gli stessi erano interessati, non avrebbe avuto esito positivo”.
Tra le fonti di prova la denuncia di uno degli imprenditori costretti a pagare, le dichiarazioni degli altri 2 imprenditori e di alcun persone informate dei fatti, ma anche diverse intercettazioni.
Il protagonista della vicenda è un funzionario dell’Anas, ora finito agli arresti domiciliari per tangenti su disposizione del gip del Tribunale di Teramo. A condurre le indagini, iniziate nel giugno del 2016, sono stati i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Nereto.
In particolare “sono stati accertati” -riferiscono gli investigatori- “3 gravi fatti di corruzione commessi dal funzionario referente per il territorio della provincia di Teramo dell’Anas con compiti di vigilanza anche sulla statale 16. Le indagini coordinate dalla Procura di Teramo sono ancora in corso di espletamento da parte della Tenenza della Guardia di Finanza di Nereto.