
VILLA SANTA MARIA – Una storia che ha dell’incredibile. DI solito avviene il contrario, stavolta il miracolo. Si perché a prendersi cura dei genitori è toccato ai figli. Una situazione particolare, in verità, dove due piccoli eroi, di 9 e 7 anni, a Villa Santa Maria hanno salvato la vita ai loro genitori, intossicati da monossido di carbonio. Marito e moglie, di origine marocchina, sono salvi proprio grazie all’allarme lanciato dai figli minorenni.
tutto è accaduto ieri intorno ad ora di pranzo, in una palazzina Ater di via Roma. I coniugi stavano usando un barbecue in un ambiente poco areato dell’abitazione. La donna, K.M., 45 anni, casalinga, è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale ” Santissima Annunziata” di Chieti mentre l’uomo, A.E.M., ambulante di 62 anni, è stato trasferito con un’ambulanza del 118 all’ ospedale “Renzetti” di Lanciano. Entrambi non corrono pericolo di vita.
La coppia aveva deciso di cucinare del pesce sul barbecue in veranda, in cui c’è una sola piccola finestra che comunica ampiamente con la cucina. L’ambiente si è saturato con il monossido di carbonio e i bambini, resisi conto della gravità della situazione, hanno chiamato i soccorsi e poi hanno gettato dalla finestra il barbecue.
All’arrivo dei sanitari del 118 i loro genitori erano a terra e la donna aveva perso i sensi. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Villa Santa Maria e una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Atessa. I fatto che in un primo momento hanno fatto evacuare l’intera palazzina a scopo precauzionale. Poi appena accertata la causa l’allarme è rientrato.