OVINDOLI – La morte sarebbe stata dovuta ad un malore, forse un infarto, dopo il quale il trentenne abruzzese è caduto ed ha riportato un trauma cranico. La notizia ha creato sgomento ad Ovindoli per la scomparsa di Marco Alonzo, 30 anni, trovato senza vita a Foligno, in Umbria, dove si trovava per motivi di studio.
Ora a stabilire le cause del decesso saranno le analisi del medico legale e le indagini della polizia scientifica. La famiglia del giovane è molto conosciuta nella Marsica poiché Edoardo Alonzo, padre del giovane è segretario generale della Comunità montana montagna di Avezzano.
A dare l’allarme, domenica sera, sono stati alcuni vicini insospettiti dall’insolito silenzio nell’abitazione e dalle porte e finestre chiuse da giorni. Dopo averlo contattato ripetutamente, non avendo avuto alcuna risposta, hanno chiamato la Polizia. Il corpo senza vita è stato trovato dai vigili del fuoco di Foligno, sul pavimento, tra il bagno e la cucina di un appartamento che si trova in via Brufa, dove sono intervenuti insieme al 118 per aprire la porta, chiusa dall’interno.
Da una prima ispezione cadaverica non sono emersi segni di violenza. Pare che il giovane avesse da anni problemi di salute. Marco Alonzo viveva da solo e, secondo una prima ipotesi, potrebbe aver avuto un malore e cadendo a terra potrebbe avere battuto la testa sul pavimento. In queste ore ai familiari stanno arrivando tanti i messaggi di cordoglio. Sulla pagina Facebook il giovane viene ricordato come una persona altruista e profonda e un amico sincero. Oggi dovrebbe essere eseguita l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Foligno.