ROMA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dato al professor Giuseppe Conte l’incarico di formare il nuovo governo Lega-Movimento Cinque Stelle. «Quello che si appresta a nascere – ha detto il professore nella sua prima dichiarazione – sarà il governo del cambiamento, dalla parte dei cittadini, che tuteli i loro interessi». E ha sottolineato: «Sono professore e avvocato, ho perorato cause di varie persone, ora difenderò l’interesse degli italiani in tutte le sedi Ue e internazionali dialogando con le istituzioni Ue e con gli altri Paesi». In una frase: «Mi propongo di essere l’avvocato difensore del popolo italiano».
Nel suo primo discorso ufficiale da premier incaricato, Conte ha sottolineato che «il governo dovrà cimentarsi da subito con i negoziati in corso sui temi del bilancio europeo, della riforma del diritto d’asilo e del completamento dell’unione bancaria». È sua intenzione «impegnare a fondo l’esecutivo su questo terreno costruendo le alleanze opportune e operando affinché la direzione di marcia rifletta l’interesse nazionale».
Il presidente del Consiglio incaricato ha subito dopo lasciato il Palazzo del Quirinale: si è allontanato in taxi com’era giunto, ma in qualità di premier è stato preso in consegna da una scorta che ha seguito il veicolo. Ha incontrato il presidente della Camera, Roberto Fico, per il saluto di rito a Montecitorio, e poco dopo le 21 ha lasciato il palazzo diretto al Senato.