![](http://www.abruzzonotizie.com/wp-content/uploads/Sara-Marcozzi-M5S-300x200.jpg)
L’AQUILA – Tra i contrari alla data delle elezioni regionali c’è anche il Movimento 5 Stelle abruzzese: “E’ inaccettabile la scelta del PD di tornare alle urne nel 2019, a un anno dall’incompatibilità e a sei mesi dalle dimissioni del Presidente D’Alfonso” è il commento di Sara Marcozzi “lo statuto e le leggi regionali in combinato disposto prevedono che, in caso di scioglimento anticipato del Consiglio regionale, il ritorno al voto debba essere garantito entro tre mesi dalle dimissioni del Presidente della Giunta regionale. Il PD ha, come al solito, “stirato” le leggi al solo fine di allontanare quanto più possibile la sicura debacle che li attende alle urne. Attendiamo la pubblicazione del decreto, sarà interessante capire le motivazioni che hanno ispirato i decisori su tale scelta e anticipiamo che valuteremo insieme ai nostri legali se siano stati rispettati tutti i dettami normativi”.
Il M5S era intervenuto a più riprese sul tema della data del voto, spiegando che una scelta che avrebbe posticipato di troppo la data di ritorno alle urne avrebbe aperto diversi fronti di crisi, sia a livello amministrativo che relativamente alle scelte programmatiche e strategiche per la nostra regione.
Si dice preoccupata la Consigliera regionale Sara Marcozzi, neo candidata presidente per il M5S, per l’esito che questa scelta potrebbe avere anche in fase di approvazione del bilancio “Una decisione che espone a un pericolo enorme l’economia della nostra regione. La legge, infatti, stabilisce che possano essere approvati solo atti “indifferibili” e “urgenti”.
Il bilancio è certamente un atto indifferibile ma solo relativamente alla parte ordinaria, vale a dire l’approvazione di quella parte di bilancio che riguarda le spese correnti o quelle obbligatorie. A nostro avviso, non sarà possibile approvare nessuna misura straordinaria, penso ad esempio al settore della cultura o a interventi sulle società partecipate, che vede proprio nella sessione di bilancio l’approvazione di provvedimenti attraverso progetti di legge o emendamenti”.