PESCARA – Chissà se Memushaj avesse segnato il rigore sullo zero a zero avrebbe cambiato l’esito della partita. Sicuramente lo score dei biancazzurri non sarebbe rimasto a zero. Ma è solo una magra n.
Il Pescara ne incassa tre all’Olimpico contro la Lazio e vista la mole di occasioni avuta dai padroni di casa il risultato non fa una piega. Stavolta il delfino ha subito l’avversario senza dire la sua. La Lazio invece vince e convince con un 3-0 che fa bene al morale della truppa di Simone Inzaghi.
Il primo tempo è divertente: i biancocelesti giocano bene nella prima mezz’ora sciupando con Immobile e soprattutto con Parolo la possibilità di mettere la testa avanti. La più grande occasione nei primi 45’ minuti capita però al Pescara: Caprari atterrato in area conquista un calcio di rigore che Memushaj calcia malamente fuori.
Nella ripresa meglio i biancocelesti, vicini al gol prima con Djordjevic e poi con Immobile su un’uscita a vuoto di Bizzarri. La rete è nell’aria ed arriva al 67’: cross preciso di Felipe Anderson su cui svetta con precisione Milinkovic-Savic. Da lì in poi, gara in discesa per la Lazio: prima Radu (ancora di testa e ancora su assist di Anderson) e Immobile poi (in contropiede) chiudono l’incontro.