I roghi stanno devastando l’Abruzzo. Negli ultimi due giorni molti focolai che si sono propagati velocemente a causa del vento. Dopo quelli segnalati nelle ultime ore, in particolare a Monteodorisio e nella Marsica, questa mattina, criticità erano ancora esistenti a San Valentino in Abruzzo Citeriore , Crognaleto e Casoli.
Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca ha spiegato che per ore sono proseguite senza sosta le attività della Protezione Civile regionale con il supporto degli equipaggi di Canadair ed elicotteri coordinati dal Dipartimento nazionale impegnati nello spegnimento dei numerosi incendi che ormai da giorni stanno interessando la nostra Regione.
Una sollecitazione è stata rivolta a tutti i cittadini a segnalare anche piccoli roghi perché se si interviene prontamente si evitano incendi vasti e danni all’ambiente e all’economia regionale. Il sottosegretario Mario Mazzocca ha detto che ” gli equipaggi dei Vigili del Fuoco e le squadre dei nostri Volontari sono stati impegnati dalle nelle operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto della flotta area di Stato alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza”.
“È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva. Va ricordato come, fin dalla fine di giugno scorso, le alte temperature e il consistente vento hanno alimentato vari incendi nei territori abruzzesi. Da quello nell’Oasi dei Calanchi di Atri, dove sono intervenute 2 squadre e l’elicottero dei VV.F. ed una squadra di volontari di protezione civile, a quello sulla montagna di Capistrello, dove hanno operato una squadra dei VV.F., 3 squadre di volontari di PC e l’elicottero dei VV.F.”.