SANTA MARIA IMBARO – “Con profondo dolore abbiamo assistito alla chiusura del Mario Negri Sud sulle cui sorti il centrodestra è stato sempre chiaro”. Lo sottolinea il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo a margine della conferenza stampa di questa mattina, convocata per fare il punto su alcune questioni riguardanti enti e società a partecipazione pubblica.
“Quando eravamo al governo della Regione – aggiunge Febbo – siamo intervenuti con consistenti contributi per un totale 1 milione 650mila euro a favore del centro di ricerca, a cui abbiamo anche affidato due commesse per lavori importanti (con due delibere di Giunta). Oggi, però, tutti fanno finta di dimenticare che, quando nel febbraio 2012 cominciarono a venire a galla i problemi del Mario Negri Sud, il professor Silvio Garattini, dichiarò alla stampa che se ne sarebbe andato se non si fosse proceduto alla costituzione della Fondazione. Ebbene, la Regione, con appena il 10 per cento del capitale del vecchio Consorzio, ha tentato di resistere fino alla fine a questa ipotesi”.
“Oggi dobbiamo assistere alle dichiarazioni di Camillo D’Alessandro, che dice che la Fondazione è stato un errore, omettendo però un particolare di non poco conto: e cioè che tra i firmatari della legge per la partecipazione della Regione alla stessa Fondazione che anche lui. In campagna elettorale, ma anche prima, aveva annunciato a più riprese che il centrosinistra avrebbe risolto tutti i problemi del Mario Negri Sud: ebbene, lo hanno fatto chiudere”.