PESCARA – Potrebbe essere morta per la troppa agitazione che le ha causato il terremoto di mercoledì. Sicuramente l’apprensione per le due scosse di terremoto è stata determinante per una donna pescarese di 88 anni, deceduta per infarto.
Nel capoluogo adriatico il sisma è stato avvertito in modo distinto, ed in tanti si sono riversati in strada già dopo la prima scossa poco dopo le 19, per tornarci a seguito dell’evento più forte delle 21.15. Tra di esse, Dalia Voltattorni, 88enne, residente sul lungomare Matteotti, sofferente di una cardiopatia, molto agitata dalla paura.
Era scesa anch’essa in strada assieme al figlio ed altri parenti. Risalita, attorno alle 23,30, ha accusato un malore, e i familiari hanno chiamato immediatamente il 118. Vani i tentativi di rianimarla. Un infarto le ha tolto la vita.