ROMA – Non succedeva ormai da sei anni, ma stamattina Roma si è risvegliata coperta di neve. A partire dalle due di notte infatti nevica ininterrottamente sulla Capitale. «Limitate gli spostamenti» è l’appello del Campidoglio ai romani. Strade completamente imbiancate dal nord al sud della città con circa 3-4 centimetri di neve al suolo. Scuole chiuse in tutta la città, come previsto dall’ordinanza del sindaco di ieri. Fino alla cessata allerta sul territorio di Roma chiusi anche parchi, ville e cimiteri. Scattato il piano neve per il trasporto pubblico romano. In servizio solo le linee di bus che garantiscono gli spostamenti lungo le direttrici principali della città con vetture dotate di gomme termiche. Regolari le linee metro.
Circolazione ferroviaria al momento fortemente rallentata, a tratti ferma, nel nodo di Roma. Il traffico ha forti disagi anche su tutte le linee del Lazio che insistono sulla Capitale, sulla Siena – Grosseto e sulla Verona – Modena.
Per seguire l’evoluzione delle condizioni meteo avverse in atto e previste, anche nelle prossime ore, sulle regioni italiane, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha convocato per oggi il Comitato Operativo.
Termometro in picchiata a Torino, dopo la nevicata che ieri pomeriggio l’ha imbiancata, costringendo al rinvio di Juventus-Atalanta. Nella notte la temperatura è scesa sotto lo zero. Continua il servizio di spargimento sale della Città, per scongiurare la formazione di ghiaccio sulle strade, con 29 mezzi spargisale operativi su tutto il territorio cittadino e oltre 4 mila tonnellate di sale a disposizione. Le scuole sono regolarmente aperte. Ieri sera è stato attivato un punto straordinario di accoglienza per i senzatetto nella vecchia stazione di Porta Susa.
Anche Milano e la Lombardia si sono svegliate stamani nella morsa del freddo. La colonnina di mercurio, nel capoluogo lombardo, alle 7 segnava -3, ma nella notte la temperatura è scesa fino a -6.
Temperature rigide e fiocchi, abbondanti in quota, deboli e senza particolari conseguenze sulla costa. Il maltempo è arrivato nelle scorse ore in Liguria facendo sentire soprattutto il calo delle temperature e imbiancando l’entroterra, anche lo Spezzino con i terrazzamenti delle Cinque Terre spruzzati di bianco.
Il termometro è andato alcuni gradi sotto lo zero durante la notte Bologna, dove la città si è svegliata però con il sole e una giornata fredda e limpida. La neve caduta ieri ha attaccato solo nelle colline intorno alla città emiliana.
A Venezia ieri, per il forte vento, è crollato un pilone suo Ponte della Libertà, la strada d’accesso in città, bloccando il traffico in entrambe le direzioni. Per fortuna né mezzi né persone sono rimasti coinvolti. Nel crollo, tuttavia, il pilone ha tranciato la linea elettrica del tram, rendendo così inservibile il percorso fino a sera quando, sgombrato il traliccio, è ripresa la circolazione.
A Trieste le raffiche di Bora hanno raggiunto i 130 chilometri orari e nella regione la colonnina di mercurio è vicina allo zero anche nelle zone pianeggianti e sulla costa.