CASALINCONTRADA – Il professore Cristian D’Ovidio è il perito nominato nell’ambito dell’inchiesta sul tentato omicidio che ha portato all’arresto, con l’accusa di tentato omicidio, di un 29 enne di Casalincontrada. La vittima è un transessuale colombiano di 21 anni che aveva trascorso la notte con il giovane e con un altro ragazzo, a Chieti Scalo, dentro l’abitazione dell’indagato e che è ricoverato all’ospedale di Chieti con una prognosi di 40 giorni per ferite da arma da taglio e da percosse.
Un incontro a sfondo sessuale, poi degenerato in violenza per via dell’assunzione di alcool e droga. D’Ovidio, medico legale, dovrà accertare le lesioni riportate dalla persona offesa e dall’indagato e stabilire da quale mezzo sono state provocate. L’incarico verrà conferito a D’Ovidio il prossimo 8 febbraio. La nomina è contenuta nell’informazione di garanzia che accompagna il decreto di convalida perquisizione e sequestro che riguarda, fra l’altro, un coltello, alcuni indumenti, l’abitazione di Chieti Scalo in cui si sono verificati i fati e uno smartphone.
Il 29 enne è difeso dall’avvocato Antonello D’Aloisio. Nel primo pomeriggio i carabinieri hanno perquisito l’abitazione del 29 enne a Casalincontrada alla ricerca di sostanze stupefacenti: la perquisizione, che ha visto anche l’impiego di unità cinofile, ha dato esito negativo.