PESCARA – Si sono ritrovati stamani a Pescara nella sede della Cna per un confronto con i parlamentari abruzzesi sul caro pedaggi autostradali. I rappresentanti delle Associazioni di autotrasporto abruzzesi hanno incontrato gli onorevoli, Andrea Colletti, Daniela Torto e Gianluca Vacca del Movimento 5 Stelle, i senatori Luciano D’Alfonso del Pd e Nazario Pagano di Forza Italia.
A partire dal primo gennaio 2018 come è noto, il costo dei pedaggi per percorrere le autostrade A24 ed A25, in concessione alla Società Strada dei Parchi Spa, ha subito un incremento percentuale del 12,89%, riprendendo una tendenza che negli ultimi anni ha visto un aumento complessivo del 57,9%. Per un tre assi, è stato detto, la tratta autostradale Pescara Roma costa 30 euro. Costi che influiscono enormemente sull’intero comparto.
L’Autotrasporto abruzzese, è stato detto, già devastato dalla crisi economica e dalle calamità naturali, non riesce a sopportare tali aggravi dei costi ed al contempo non può usufruire di alternative alla mobilità, che invece dovrebbero essere garantite. Per arrivare ad una soluzione che tuteli sicurezza stradale, l’ambiente e la legittima attività d’impresa, i rappresentanti delle Associazioni dell’ autotrasporto abruzzese chiedono ai parlamentari eletti nella nostra regione, di farsi interpreti nelle sedi istituzionali per richiedere:
una riduzione selettiva degli aumenti dei pedaggi autostradalitramite l’istituzione di una “zona disagiata” che preveda uno sconto/bonus sui pedaggi;
una pianificazione chiara e precisa, di almeni 5 anni, dei futuri aumenti tariffari dei pedaggi,
di dare attuazione alla richiesta di aree di sosta attrezzate lungo il tracciato autostradale per permettere agli autisti di rispettare i tempi di guida;
infine di modificare le norme che regolano il transito dei mezzi pesanti in caso di neve.