PESCARA – Ormai non fa più notizia. Pescara rimontato e sconfitto. Gli avversari ormai non si preoccupano nemmeno più di andare in svantaggio, tanto puntualmente i ragazzi di Zeman riescono ormai con costanza a farsi rimontare e superare.
E così anche il Cesena porta a casa l’intera posta in palio. Il Pescara è stato a lungo padrone del campo (e avanti due volte) e il Cesena a rovesciare tutto nel finale con lo scatenato Moncini, che approfitta degli imbarazzi della difesa di Zeman. La squadra di Castori parte fortissimo e al 2′ sfiora il vantaggio con una chance clamorosa: assist perfetto di Jallow per il liberissimo Dalmonte, che nel cuore dell’area controlla e calcia a colpo sicuro ma Fiorillo è strepitoso e respinge, con la palla che sbatte sul palo ed esce. I ritmi sono altissimi, con il Cesena che gioca meglio ed è più pericoloso. Al 22′, su angolo di Laribi, sbuca Jallow sul secondo palo: altro tiro a colpo sicuro e altra grande parata di Fiorillo. Al 31′, invece, il tiro di Laribi è telefonato e il portiere del Pescara non ha problemi. La squadra di Zeman, sott’acqua per oltre mezz’ora, viene fuori nel finale di tempo, con Brugman (34′) che costringe Fulignati alla prima parata (tutt’altro che semplice) della serata.
Dopo ‘intervallo succede l’impossibile: il Cesena scompare e il Pescara domina. Al 5′ colpo di testa di Pettinari e grande parata di Fulignati. Il portiere diventa il grande protagonista subito dopo con due parate clamorose nel giro di un minuto: la prima sull’ex Valzania e la seconda su Pettinari. Ma al 17′, sul cross di Zampano e la volee di Benali, il portiere sbaglia l’intervento e subisce gol per un vantaggio esterno più che meritato. Passano 10 minuti e un Zampano imbarazzante regala la ripartenza a Jallow, che firma il pareggio (1-1). Al 31′ Perticone si addormenta e Pettinari riporta avanti il Pescara sul filo del fuorigioco. Qui cominciano i fuochi d’artificio. Al 36’, su angolo di Laribi, la doppia zuccata di Scognamiglio apparecchia la tavola al 2-2 di Moncini, con probabile deviazione di Brugman a due passi dalla riga di porta. Passa un minuto e Pettinari sbaglia il 2-3 mentre dall’altra parte il Cesena non sbaglia più e vola sulle ali di Moncini: l’attaccante prima costringe Fiorillo al miracolo e poi firma un fantastico 3-2 in girata. Il Pescara perde la testa (rosso a Valzania) e prende il 4-2 in contropiede all’ultimo secondo: a segno Donkor. Il Manuzzi esplode, i 500 tifosi pescaresi al seguito fischiano e contestano la squadra. Zeman sempre più in bilico.