PESCARA – Minor numero di punti realizzati, peggior differenza reti e, soprattutto, zero vittorie. Un ruolino di marcia disastroso che nessuno alla vigilia avrebbe mai ipotizzato. Nell’ultimo campionato di serie A disputato, con Stroppa alla guida, il Pescara aveva più del doppio dei punti attuali. Eppure allora in tanti non erano contenti della squadra tanto che il tecnico fu esonerato.
Il resto del campionato poi fu cosa nota, con l’amara retrocessione in serie B. Quel pescara non vinse più nemmeno una partita. Quest’anno la stessa cosa. In totale fanno 40 partite in A senza successi. E’ la somma delle diciannove gare giocate nel girone di ritorno della stagione 2012-13 e delle ventuno nell’attuale serie A. L’ultima vittoria nel massimo campionato risale al 6 gennaio 2013, in trasferta, 0-2 a Firenze. Nei successivi 40 incontri, appena 8 pareggi.
Ma non tutto è perduto. Se i biancazzurri riuscissero a ripetere il ruolino di marcia della prima parte di quel campionato la squadra lotterebbe sicuramente per la salvezza. In questa sessione di calciomercato sono arrivati ottimi acquisti, anche nomi altisonanti, che si spera di vedere presto in campo al meglio della condizione.
Oddo è convinto che la sua squadra comincerà a fare risultato. I tifosi lo sperano. Perché allora non crederci? E’ quello che tutti i pescaresi auspicano. A cominciare da mercoledì prossimo, alle 20.45, nel match di recupero all’Adriatico contro la Fiorentina. Quindi, domenica prossima, sempre in casa, alle 15, arriverà la Lazio. Due gare difficili, ma chissà che il campionato del Pescara non incominci proprio adesso.