PESCARA – Oddo ha già archiviato la gara contro l’Udinise. Quantomeno non vuole pensarci e preferisce concentrarsi sulla gara di mercoledì: “Il Pescara ha scelto me come allenatore perché convinto che tramite il gioco questa squadra può ottenere qualche risultato. Del resto, non abbiamo le caratteristiche per fare qualcosa di diverso. Sarei preoccupato se i ragazzi non fossero vivi, non giocassero, oppure se perdessimo senza mai fare la partita. Dobbiamo aggiungere un po’ di cinismo e recuperare i tanti infortunati”.
In parte Oddo ha ragione. Sul piano del gioco, il Pescara non è stato mai soverchiato dall’ avversario di turno, ma sistematicamente si è macchiato di disattenzioni che alla resa dei conti di sono rivelate fatali. Finora i gol incassati sono 16. I biancazzurri in sostanza fraseggiano bene, ma poi si perdono negli ultimi 20-30 metri dove difettano di incisività per limiti strutturali.
Mercoledì quindi il Pescara ospiterà l’Atalanta dell’ex Giampiero Gasperini in serie utile da 4 partite nelle quali ha conquistato 10 punti, frutto di tre vittorie, l’ultima sull’Inter, e un pareggio in trasferta a Firenze. Ancora fermo Bahebeck per una distrazione muscolare al polpaccio. Chissà che invece Oddo non recuperi in extremis Manaj. A disposizione Coda che ha scontato la squalifica. Fischio d’inizio alle 20,45.