L’AQUILA – Le riserve per le candidature alle elezioni del 4 marzo sono state sciolte. Ad iniziare da Luciano D’Alfonso che sarà candidato per il Partito Democratico in quota proporzionale per il Senato. Alla fine big Luciano l’ha spuntata. Dopo alcuni giorni di indecisione, il governatore ha sciolto le riserve e ha accettato la candidatura al Senato. Passata anche la discussa candidatura di Camillo D’Alessandro, che sarà capolista alla Camera, sempre in quota proporzionale, come quella di Stefania Pezzopane che correrà per la Camera in quota proporzionale su Teramo-L’Aquila e di Federica Chiavaroli all’uninominale nella lista del ministro Lorenzin; un’altra donna dovrà essere affiancata a D’Alfonso, nel secondo nome del listino.
Novità anche nei grillini. È stato il senatore uscente (e ricandidato in posizione utile per la rielezione) Gianluca Castaldi ha incoronare Primo Di Nicola come candidato del Movimento 5 Stelle in quota maggioritario. Ieri sera il post di conferma: “Sarai primo! Trent’anni di inchieste su sprechi e malaffare, schiena dritta! Sarà un onore per me dare il massimo affinché Di Nicola, all’uninominale, arrivi Primo!”. Per l’uninominale, però, è previsto lo scontro diretto, per cui per essere eletto Di Nicola dovrà prendere un voto in più dei diretti concorrenti degli altri schieramenti.
Discorso diverso per Liberi e Uguali, con le candidature dall’alto piovute da Roma. A livello centrale, infatti, è stata mantenuta la rotta, con l’indicazione di Celeste Costantino e Danilo Leva. Da verificare se Gianni Melilla vorrà partecipare in quota “candidatura di servizio” o la situazione imploderà all’interno del partito, con gli amministratori locali “in imbarazzo” per quanto riguarda la campagna elettorale.
Invece scadrà tra un paio di giorni il tempo utile per definire le ripartizioni dei seggi a livello nazionale. Sul fronte Centro destra a seconda delle ripartizioni, verranno sciolti nodi importanti. Al momento, le ipotesi rimangono quelle in campo ormai da tempo, con una sicurezza in più: se l’uninominale del collegio Lanciano-Vasto-Ortona andrà a Fratelli d’Italia, il candidato sarà il coordinatore regionale Etelwardo Sigismondi. Sempre più concreta, inoltre, la possibilità per il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, per Forza Italia, nel proporzionale. Per il resto i nomi sono quelli di Nazario Pagano e Paola Pelino.