PESCARA – Dovrebbero pagare un milione e 150mila euro. A tanto infatti ammonterebbe il risarcimento che sarebbero costretti a sborsare sei ex assessori della Giunta provinciale di Pescara guidata da Pino De Dominicis, che nel 2000 firmarono la delibera di revoca dell’ “incarico d’oro” a Edoardo Barusso quale Direttore Generale dell’Ente. Secondo la Corte dei Conti, a sottrarsi dal risarcimento sarebbe il solo assessore dell’epoca Enrico Spina, che non partecipò a quella seduta di Giunta.
Alla richiesta di risarcimento la magistratura contabile è giunta a seguito della sentenza definitiva della Cassazione che ha disposto il risarcimento di 1,7 milioni a favore del manager, che venne nominato, ma non prese mai servizio.
La Provincia giustificò la repentina revoca dell’incarico con “divergenze nell’indirizzo politico”, un principio che non è stato riconosciuto dalla magistratura di merito, e che adesso -nel giudizio di fronte a quella contabile- rischia di costare caro agli ex amministratori.