L’AQUILA – E’ tempo di bilanci per le Province. In particolare quelle Abruzzesi sono in risalita nell’indagine annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Il balzo più rilevante rispetto al 2016 lo compie Pescara, che migliora la sua posizione di 19 scalini, issandosi al 62°posto. Si tratta della terza migliore escalation, dopo quelle compiute da Ascoli Piceno e Crotone. Anche Teramo sorride, restando la migliore delle province abruzzesi (al 60° posto) con una crescita di 16 posizioni. A ridosso L’Aquila (scavalcata proprio da Pescara), che perde tre posizioni attestandosi al 63°posto, e anche Chieti, che ne perde 4 ed è 68esima.
Nel complesso le 4 province abruzzesi si piazzano alla metà della graduatoria, proprio a cavallo tra quelle del centro nord e del mezzogiorno. Con Belluno al primo posto, i primi sette sono tutti occupati da province alpine. In coda, invece, soprattutto le aree di Campania e Puglia: ben otto nelle ultime dieci posizioni, con Caserta maglia nera. La classifica misura il benessere, non solo economico, dei territori italiani – analizzando 42 indicatori in sei macro-settori: Ricchezza e Consumi, Lavoro e Innovazione, Ambiente e Servizi, Demografia e Società, Giustizia e Sicurezza, Cultura e Tempo Libero.
Si scopre dunque, analizzando le singole aree, che la provincia di Chieti è la più ricca e quella in cui si registrano le migliori performance per lavoro e innovazione (area, quest’ultima dove al primo posto sorprende la limitrofa Ascoli Piceno).
Nella regione dei Parchi tutte e quattro le province steccano per gli indicatori ambientali. La meno peggiore è L’Aquila all’85°posto, mentre Chieti è in modo imbarazzante al terzultimo posto nazionale. Sugli indicatori demografici e sociali si segnala la buona performance dell’Aquila, in 16ma posizione nazionale. Buoni nel complesso anche i dati per la sicurezza e il funzionamento della giustizia, con Chieti al 37° posto nazionale. Ma il dato più significativo in assoluto lo colleziona anche in questo caso Pescara, nella graduatoria dell’area cultura e tempo libero: è la ottava miglior provincia d’Italia.