PESCARA – Sarà una settimana di interrogatori quella in Procura a Pescara per gli indagati della seconda ondata di avvisi di garanzia sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano, relativa alla presunta mancata applicazione della Carta Valanghe.
Sono tredici in totale i destinatari di ulteriori avvisi di garanzia emessi dal Procuratore Capo della Repubblica di Pescara Massimiliano Serpi e dal Sostituto Procuratore Andrea Papalia. In Procura oggi tre dirigenti: Antenucci, Visca e Savini; da domani i cosiddetti calibri da 90, a cominciare dall’ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco il quale ha già annunciato la sua assenza e la presentazione di una memoria difensiva sul tema.
In Procura, sempre domani, gli ex assessori regionali Tommaso Ginoble, Enrico Paolini e Mimmo Srour. Giovedì sarà la volta di un altro ex presidente di Regione, Gianni Chiodi, insieme a lui gli ex assessori Daniela Stati e Gianfranco Giuliante. In sostanza, obiettivo della Procura, è quello di chiarire i molteplici aspetti evidenziati, in prima battuta, dal pool di legali che difende il sindaco di Farindola Lacchetta e Colangeli tecnico del Comune, e poi approfonditi con ulteriori indagini, in merito alla mancata realizzazione della cosiddetta Clpv, la Carta di Localizzazione Probabili Valanghe, che sarebbe rimasta chiusa nei cassetti per diversi anni.