PESCARA – “Siamo perfettamente consapevoli di cio’ che abbiamo ereditato ma anche dei cambiamenti che stiamo seminando e che costituiranno la vera svolta insieme alla sanita’: un’autentica riforma della mobilita’”. Cosi’, in una nota, Camillo D’Alessandro, consigliere delegato ai trasporti.
“Sottoscrivendo il nuovo contratto con Trenitalia – che sostituira’ quello precedente – abbiamo preteso di non essere piu’ trattati come regione-Fontamara, e abbiamo ottenuto un collegamento veloce con Roma (3 ore e 10 minuti da Pescara) capace di soddisfare anche le esigenze della Marsica. I treni in partenza dall’Abruzzo arriveranno a Roma Termini”.
“Come e’ noto – rileva il consigliere – oggi i pendolari sono costretti a scendere a Roma Tiburtina per poi raggiungere – con aggravio di costi e di tempo – il centro. Abbiamo dovuto attendere il termine dell’accordo precedente, ma da dicembre tutto questo sara’ superato grazie al nuovo contratto-ponte che prevede investimenti per nuovi treni su tutto il territorio regionale e penalita’ per ritardi e disservizi. Tra sei mesi si cambia marcia”, commenta infine D’Alessandro.