PESCARA – Piazza Santa Caterina a Pescara era diventata una centrale di spaccio. Si spacciava anche in orari diurni, riuscendo ad evitare anche i controlli con uno stratagemma: portavano con se modiche quantità entro i limiti dell’uso personale, salvo poi, a trattativa conclusa, andare a recuperare le dosi in luoghi ben nascosti nei paraggi. Clientela prevalentemente italiana, di ogni età, e che aveva la possibilità di scegliere in un assortimento vario di cocaina, hashish e marijuana.
Non è stato facile per gli uomini della Guardia di Finanza giungere alla quadra di un’ indagine avviata nella primavera del 2016, grazie anche alle segnalazioni di numerosi cittadini che osservavano impotenti l’attività di spaccio nel parchetto di Piazza Santa Caterina anche davanti ai bambini. Fondamentali le tecniche tradizionali d’investigazione come il pedinamento, oltre alle riprese video e diverse intercettazioni. Tutt’altro che facile anche l’identificazione dei soggetti e l’individuazione delle rispettive residenze, essendo per lo più senza fissa dimora. Parliamo di 15 persone alle quali, questa mattina, sono state notificate le misure cautelari, 9 in carcere, uno ai domiciliari e 5 con obbligo o divieto di dimora a Pescara.
Si tratta di 8 senegalesi, 6 marocchini ed un nigeriano, rintracciate tra Pescara, Montesilvano zona grandi alberghi ed uno perfino a Foggia. Qualcuno ha anche tentato di evitare l’arresto buttandosi da un balcone, per lui si è reso necessario il ricovero al Pronto Soccorso, un altro si è fatto trovare in compagnia di due pitbull e se non si sono verificati spiacevoli incidenti è stato solo grazie alla professionalità degli agenti intervenuti.
Il totale della droga sequestrata è di circa 5 Kg, recuperato anche contante intorno ai 4000 euro, 20 complessivamente le persone denunciate, tra i vari nascondigli anche una sala Bingo per la quale è stata chiesta la chiusura alla Questura.