L’AQUILA – Aumento graduale del pedaggio per un ventennio e prolungamento della concessione dal 2030 al 2050. Sono alcuni dei punti previsti nel nuovo Piano economico finanziario di Strada dei Parchi. Per ottenere il documento c’è stata una lunga attesa da parte delle associazioni che avevano chiesto l’accesso agli atti e che oggi rendono noto il documento.
Nel documento, segnalano Forum H2O, Nuovo Senso Civico e Stazione Ornitologica Abruzzese, anche passando attraverso un “ostile ostracismo da parte del Direttore della Vigilanza della Concessionarie del Ministero Cinelli”, viene proposto un complesso piano di lavoro per interventi da 3 miliardi 140 milioni di euro, di cui ben 2 miliardi direttamente dallo Stato a fondo perduto.
Previsto anche un aumento graduale del pedaggio, almeno fino al 2040, del 3,34% annuo. A questo si potrebbe aggiungere anche la proposta di ridurre gradualmente il personale. Una proposta, evidentemente, inaccettabile, secondo le associazioni, che, ribadendo lo stato di cattiva salute di gran parte dei viadotti su A24 e A25, lanciano un appello al ministro delle Infrastrutture:
“Intanto chiediamo che venga aperta una discussione pubblica e trasparente alla presenza dei sindaci, delle associazioni, dei sindacati e dei semplici cittadini, nella quale vengano illustrati nel dettaglio tutti i documenti – precisa Augusto De Sanctis del Forum H2O – e poi invitiamo il Ministro Toninelli, che fa della trasparenza e della partecipazione democratica i suoi principali punti di riferimento, a verificare di persona lo stato di salute dei viadotti di A24 e A25, prima di prendere anche solo in considerazione questa proposta di Strada dei Parchi e poi vediamo se sia giusto oppure no accettarla.”