PESCARA – La strada Parco di Pescara sarebbe nel degrado. Questo almeno stando a quanto riferisce il consigliere comunale del Movimento Pentastellato, Massimiliano Di Pillo, in una nota corredata di fotografie.
“A pochi metri dalla recinzione del complesso sportivo Le Naiadi – afferma in una nota il Consigliere Comunale del M5S – c’è un passaggio che porta direttamente sulla Riviera utilizzato tutto l’anno dai cittadini che lo attraversano per raggiungere le proprie abitazioni, ma anche in estate da turisti per raggiungere la spiaggia. La strada, che si trova all’interno della Pineta appena prima del confine tra Pescara e Montesilvano, versa in condizioni di assoluto abbandono. La situazione è stata oggetto di segnalazioni da parte di cittadini preoccupati che percorrono quotidianamente il tratto di strada e che avrebbero più volte richiesto, invano, interventi da parte dell’amministrazione comunale”.
Di Pillo ha effettuato un sopralluogo sul posto per verificare la situazione denunciata dai residenti ed ha filmato anche un breve video. “Nel primo tratto – sottolinea Di Pillo – per intenderci quello in prossimità della strada parco, ci si deve fare strada attraverso un sentiero coperto interamente da canne alte oltre 3 metri che ostruiscono il passaggio e la visibilità. Alcuni punti di questo breve percorso sono diventati piccole discariche a cielo aperto e le condizioni diventano intollerabili soprattutto quando nel nostro viaggio incontriamo sacchi di immondizia abbandonati, siringhe usate e lasciate pericolosamente sul percorso ed inequivocabili resti di attività legate alla prostituzione.
“L’assenza di controlli e sanzioni ha fatto sì che una zona residenziale, frequentatissima anche da bambini e da sportivi che corrono all’interno della pineta, dove è facile nascondersi ed aggirare la legalità, sia diventato luogo di degrado ambientale e sociale.
“E’ necessario tagliare le piante per permettere la visibilità e percorribilità del sentiero, ma la manutenzione del tratto erboso deve associarsi alla presenza di illuminazione notturna, così da creare un deterrente nei confronti di tossicodipendenti, spacciatori e prostitute che utilizzano liberamente e senza controllo quest’area cittadina per le proprie attività illegali”.