L’AQUILA – Non ci sarà più alcuna forma di sostegno economico alla popolazione aquilana colpita dal sisma del 2009. In parole povere, quel sostegno che, dal dopo sisma ad oggi, ha comportato un esborso finanziario da parte dello Stato per dareaiuto a chi ha perso la propria casa.
Finisce dunque il 31 marzo la fase del cosiddetto “Contributo per l’autonoma sistemazione”, del fondo immobiliare e dell’affitto concordato. Tutti gli aquilani, finora assistiti con queste modalità, dovranno confluire negli alloggi del Progetto case o dei villaggi Map. Una decisione senza ritorno.
Dal 1° aprile le uniche forme assistenziali resteranno gli alloggi post-sisma. A oggi le persone che percepiscono il Cas sono 1.083. Dal luglio scorso a oggi il settore ha recuperato oltre 500mila euro che ora saranno restituiti alla Protezione Civile.