PESCARA – Così come in campionato, anche in Coppa l’Atalanta sovrasta il Pescara. Biancazzurri annientati soprattutto sul piano del gioco. Intanto, in attesa della Juve, l’Atalanta si guadagna il passaggio del turno battendo agevolmente il Delfino nel quarto. Nerazzurri agli ottavi quindi dove incontreranno i campioni d’Italia e detentori del titolo. Se ne parlerà a gennaio, ma la partita allo Stadium che tutta l’Atalanta aspetta è naturalmente quella di sabato sera in campionato. Gasperini potrà prepararla con grande serenità sia perché non avrà nulla da perdere sia perché anche ieri la sua squadra ha dimostrato solidità, efficacia e brillantezza.
Pronti via e i bergamaschi vanno in vantaggio: calcio d’angolo, rinvio di testa di Bruno, tiro al volo di Grassi, respinta di Fiorillo e tap-in di capitan Raimondi. La squadra di Oddo non era sembrata particolarmente grintosa nemmeno prima, l’immediato svantaggio l’ha ulteriormente sgonfiata al punto che nel giro di pochi minuti i nerazzurri si sono presentati davanti a Fiorillo con Capone e Freuler, troppo generosi al momento del tiro. L’attesa per il raddoppio non è durata molto: al 29’ il talentuoso Pesic ha pescato Grassi al limite dell’area piccola per il facile tocco del 2-0.
Nel secondo tempo il copione non cambia. D’altronde già nella scelta delle formazioni i due allenatori avevano dimostrato di pensare ai prossimi impegni. Gasperini aveva lasciato a casa o in panchina Kessie, Kurtic, Petagna, Gomez, Caldara, Conti e Pinilla (più Masiello, entrato nella ripresa), mentre Oddo aveva rinunciato a Crescenzi, Aquilani, Caprari, Benali (più Zampano e Memushaj, subentrati nel secondo tempo).
L’imbattibilità su azione dell’Atalanta sale a quota 814 minuti (naturalmente considerando sia il campionato sia la Coppa Italia) anche grazie a una pronta respinta di piede di Sportiello su un bel sinistro di Pettinari e a un errore di Cristante da buona posizione: sono state le uniche occasioni del Pescara mentre i nerazzurri hanno sfiorato il terzo gol con il giovane Latte (traversa da tre metri) e ancora con Raimondi (splendida traversa da fuori area) e poi l’hanno segnato con Pesic (lancio di D’Alessandro) nell’ultima azione della gara. Finisce tre a zero. E il Pescara è ancora a secco di vittorie sul campo.
Oddo è furioso a fine gara: “sono molto arrabbiato con i ragazzi. Non si è capito lo spirito e qualcuno pagherà le conseguenze. Quando ci sono delle prestazioni del genere, qualcosa dovrà cambiare. Per stasera era la possibilità per qualcuno di mettersi in mostra e invece non è stato così”.
Il tabellino: ATALANTA-PESCARA 3-0
ATALANTA (4-3-1-2) Sportiello; Raimondi, Bastoni, Toloi, Dramè; D’Alessandro, Gagliardini, Freuler (dal 16’ Masiello); Grassi (dal 28’ s.t. Migliaccio); Capone (dal 1’ s.t. Latte), Pesic. (Bassi, Mazzini, Caldara, Conti, Gomez, Spinazzola, Petagna, Melegoni). All. Gasperini.
PESCARA (4-3-2-1) Fiorillo; Vitturini, Gyomber, Zuparic, Biraghi; Cristante, Bruno, Verre (dal 1’ s.t. Zampano); Muric (dal 14’ s.t. Memushaj), Mitrita (dal 24’ p.t. Manaj); Pettinari. (Bizzarri, Maloku, Delli Carri, Forte, Mele, Battista). All. Oddo.
ARBITRO La Penna.
MARCATORI Raimondi al 7’, Grassi al 29’ p.t.; Pesic al 48’ s.t.