PESCARA – “Dobbiamo intervenire cercando di attuare nel piu’ breve tempo possibile tutte le azioni messe in campo dall’amministrazione D’Alfonso; azioni che potevano essere messe in campo gia’ dal 2011, ma questo non e’ stato fatto”. Cosi’ il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, parlando nel corso dell’assemblea “Vogliamo fiumi e mari puliti” che si e’ svolta a Pescara.
Per combattere l’emergenza inquinamento del fiume Pescara e le ricadute negative sulla balneazione, secondo Mazzocca bisogna intervenire sul sistema depurativo e sugli scarichi abusivi e puntare al coordinamento con i soggetti coinvolti.
“Per quanto riguarda il sistema depurativo regionale – ha detto – ci sono 170 milioni di euro che sono tutti appaltati. Poi bisogna agire anche sul tema degli scarichi abusivi; nel caso del fiume Pescara dal comune di Chieti in giu’ li abbiamo tracciati noi attraverso uno studio commissionato nel settembre 2014 e i cui risultati sono disponibili. Infine bisogna agire anche con le azioni di coordinamento con Arta, con il servizio idrico, con il servizio della balneazione e con le categorie sociali, attraverso il tavolo che abbiamo istituito da qualche tempo, per individuare e coordinare le azioni da mettere sul campo”.