NAPOLI – L’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola è stato arrestato dalla Digos di Napoli con l’accusa di tentata estorsione ai danni della società Impregilo, nell’ambito di un’inchiesta su alcuni appalti a Panama. L’inchiesta è condotta dal procuratore aggiunto di Napoli Francesco Greco e dai pm Henry John Woodcock . Le accuse si riferiscono alla promessa da parte della società Impregilo di realizzare un ospedale a Panama in cambio dell’attribuzione da parte delle autorità panamensi dell’appalto per la realizzazione della metropolitana di Panama City.Vi sarebbero state minacce di ritorsioni di vario genere nei confronti dei responsabili dell’Impregilo per indurli a realizzare comunque l’ospedale. I pm contestavano anche l’ipotesi di corruzione internazionale , non condivisa dal gip, che ha ritenuto invece sussistente l’ipotesi di istigazione alla corruzione.
Tra gli atti spunta anche un verbale che coinvolge, sia pure indirettamente, anche Silvio Berlusconi. E’ quello di Angelo Capriotti, imprenditore coinvolto negli anni 90 nello scandalo delle carceri d’oro e arrestato dalla procura di Napoli per gli appalti sugli istituti di pena panamensi. Davanti ai pm partenopei, l’uomo racconta che Valter Lavitola sarebbe in possesso di alcuni video, girati di nascosto da lui stesso, in cui il leader di Forza Italia sarebbe in compagnia di alcune escort caraibiche : “E con quel video lo ricattava”.
L’inchiesta fu avviata in seguito ad una intercettazione di una telefona intercorsa nell’agosto del 2011 tra Massimo Ponzellini e l’ex premier Silvio Berlusconi. Nella conversazione, l’ex premier riferiva di aver saputo da Lavitola che ai panamensi premeva concludere l’accordo relativo all’ospedale, in caso contrario Martinelli avrebbe rilasciato una dichiarazione pubblica per bloccare i lavori che Impregilo si era aggiudicata per il raddoppio del canale di Panama e la costruzione della metropolitana.
La procura aveva ravvisato l’ipotesi di reato di corruzione internazionale per Lavitola, non condivisa dal gip che ha emesso un provvedimento restrittivo per tentata estorsione ai danni di Impregilo. Le indagini ipotizzano che la costruzione dell’ospedale a Panama sia una sorta di tangente da pagare per l’attribuzione a Impregilo dell’appalto della metropolitana (poi dato a un’altra società non italiana) con minacce di ritorsioni nei confronti dei top manager della società per indurli a realizzarlo. Le indagini anche documentali, dopo le indicazioni provenienti dalle intercettazioni telefoniche, sono state fatte dalla Digos allora diretta dall’attuale vicequestore di Napoli Filippo Bonfiglio.