“C’è in queste pagine una volontà, una consegna, una quasi accanita e però dolce fiducia nella scrittura poetica. Come se la poesia potesse cogliere finalmente il rilievo di moti, pensieri, dolori, gioie che l’autrice custodisce e vive. Si tratta di esperienze forti, potenti, abissali. E altre finissime. Dunque le affida alla voce poetica come le onde di tempeste o le piogge o gli estremi azzurri al mare. In Antonella Caggiano la poesia adempie il proprio compito di dare rilievo alla vita, di portare le vicende personali a una luce — la luce inquieta della parola — che le rende disponibili al riverbero nella vita di tutti. Preferisce l’effetto di versi icastici, immagini portate alla tensione intellettuale massima, quasi deponendo gioielli. Potrebbe dirsi quasi poesia abitata dall’eterno doppio spirito del barocco, e quindi intellettiva e immaginosa. Di certo una voce sincera, libera, tesa a cogliere il segreto che non si esaurisce”. (Davide Rondoni)
Antonella Carmen Caggiano è nata il 13 luglio 1971. Laureata in Lettere nel 1997. L’amore per la scrittura risale a quando aveva undici anni. Vive a Pescara dal 2016, dove insegna. Ha collaborato a “Il Roma” e a “Il giornale di Napoli”, divenendo giornalista pubblicista. Ha pubblicato “Estensioni”, 1990; “Cronaca di uno zen annunciato”, 2010; “Dolce di sale”, con prefazione di Dante Maffia, maggio 2022; “La vena delle viole”, con nota, in quarta di copertina, di Davide Rondoni, novembre 2023. Le opere sono state accolte positivamente dalla critica.
Molte poesie sono state tradotte in diverse lingue e hanno ricevuto vari riconoscimenti in molti premi letterari. E’ membro dell’Accademia Internazionale “Mihai Eminescu”. Alcuni suoi testi sono presenti in varie antologie, fra le altre in: “900 e oltre” a cura di Roberto Pasanise e Gerardo Salvadori, introdotta da Pompeo Giannantonio, della facoltà di Lettere di Napoli e nell’antologia “Poeti e Poesia”, curata da Elio Pecora.
Salotti culturali teatini – Terzo incontro
Museo Barbella – Chieti – 22 marzo dalle ore 17:30
Antonella Caggiano, La vena delle viole, CartaCanta, 2023
Introduce Luca Dragani. Modera Monica Ferri.
In dialogo con l’autrice la dottoressa Francesca Berardi e la scrittrice Monica Storto
Letture: Giulia Lo Russo e Veronica Pompa
In compagnia di
Fairy Consort trio barocco
Luca Matani violino barocco
Luca Dragani flauto dolce, viola da gamba
Antonio Larcinese tiorba, chitarra barocca
Musiche di: Andrea Falconieri e Salomon Rossi