TAGLIACOZZO – Finisce in Parlamento l’attentato contro il sindaco di Tagliacozzo al quale alcuni giorni fa, sotto la propria abitazione, erano state incendiate tre auto, la sua, quella della moglie e quella della figlia. Il deputato di Sinistra Italiana Gianni Melilla ha infatti presentato una interrogazione al ministro dell’Interno. In particolare, ad Angelino Alfano il parlamentarde abruzzese ha chiesto “se non ritenga necessario informare il Parlamento e assumere ogni utile iniziativa per l’accertamento delle responsabilita’ di questo attentato alla democrazia, per la tutela e la sicurezza del sindaco, e per garantire la piena agibilita’ politica a Tagliacozzo, contro ogni forma di violenza e intimidazione nei confronti delle Istituzioni”.
“Il Comune della Citta’ di Tagliacozzo, in un clima avvelenato – scrive Melilla nella premessa del documento – e’ interessato da mesi da un’indagine della Procura di Avezzano, scaturita da esposti rimasti ancora anonimi; si tratta di un attentato, gravissimo e inquietante, e che, nel suo carattere intimidatorio e violento, ha scosso e destato preoccupazione e allarme tra la popolazione”. Il deputato ricorda, ra l’altro, che “il consiglio Comunale comunale di Tagliacozzo in seduta straordinaria ha espresso gia’ la propria piena solidarieta’ al sindaco e alla famiglia, stringendosi a difesa delle istituzioni democratiche del Comune.
La citta’ di Tagliacozzo – evidenzia ancora il parlamentare – si colloca in un territorio al confine tra Lazio e Abruzzo, che, almeno secondo i principali rapporti annuali sul crimine, risulta potenzialmente a rischio radicamento della criminalita’ organizzata”. Nel ricordare che “il Comune di Tagliacozzo nella prossima primavera dovra’ affrontare la tornata elettorale per l’elezione del sindaco e del rinnovo del Consiglio comunale”, Melilla, infine, evidenzia che “sono ancora in corso le indagini giudiziarie per accertare la natura e le responsabilita’ di questo attentato incendiario”.