ROMA – La situazione Covid inizia di nuovo a preoccupare. Il barometro del monitoraggio settimanale a cura dell’Iss, all’esame della cabina di regia, indica una situazione non proprio ottimale. Tanto per cominciare continua a salire l’incidenza settimanale dei casi ogni 100 mila abitanti, che da 310 si impenna sopra quota cinquecento a 504. Dal canto suo l’Rt, l’indice di contagio, da 0,83 sale a 1,07, superando così il livello pandemico di uno.
Negli ospedali finita la discesa inizia ora ad aumentare leggermente la pressione. Il tasso di occupazione dei posti letto nelle terapie intensiva infatti dall’1,9% sale leggermente al 2,2% mentre sale più decisamente la pressione sui reparti di medicina, dove i letti occupati da pazienti Covid sono salgono dal 6,7% al 7,9%.
Nel dettaglio i dati più aggiornati li fornisce l’Agenas. La percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area medica, o `non critica´, occupata da parte di pazienti con Covid-19 cresce in 5 regioni: Friuli Venezia Giulia (9%), Molise (6%), Sardegna (7%), Toscana (6%), Umbria (18%). Mentre è stabile in 16 regioni o province autonome: Abruzzo (all’8%), Basilicata (11%), Calabria (15%), Campania (8%), Emilia Romagna (8%), Lazio (8%), Liguria (2%), Lombardia (6%), Marche (8%), Pa Bolzano (10%), Pa Trento (6%), Piemonte (4%), Puglia (8%), Sicilia (17%), Valle d’Aosta (13%) e Veneto (5%).
Nello stesso arco di tempo, l’occupazione dei posti nelle terapie intensive cresce in Abruzzo (al 2%), Lazio (6%), Liguria (10%), Sardegna (4%) e mentre cala in Calabria (3%) e Pa Trento (0%). È invece stabile in 13 regioni o province autonome: Campania (3%), Emilia Romagna (3%), Friuli Venezia Giulia (4%), Lombardia (1%), Marche (2%), Molise (5%), Piemonte (1%), Puglia (2%), Sicilia (3%), Toscana (2%), Umbria (1%), Valle d’Aosta (8%) e Veneto (2%). In Basilicata (0%) e Pa Bolzano (0%) la variazione non è disponibile.
Tornando ai contagi l’impennata è stata del +58,9% in una settimana. Si rileva un aumento dei nuovi contagi (255.442) in tutte le regioni italiane. In 105 province si registra un incremento percentuale dei nuovi casi e l’incidenza superiore ai 500 casi per 100.000 abitanti in 16 province. In salita, dunque, gli indicatori ospedalieri con l’area medica che segna un incremento di oltre 700 posti letto Covid in 10 giorni. Calano invece i decessi, che segnano un -19%.
Nella settimana 15-21 giugno l’incremento percentuale dei nuovi casi di Covid-19 si registra in tutte le Regioni: dal +31,3% della Valle D’Aosta al +91,5% del Friuli-Venezia Giulia. Rispetto alla settimana precedente, solo in 2 Province si registra una riduzione percentuale dei nuovi casi: Caltanissetta -10,2% e Vibo Valentia -10,2%, mentre salgono da 99 a 105 le Province in cui si rileva un aumento (dal +5,6% di Crotone al +131,7% di Reggio Calabria).
In compenso tornano a scendere i decessi: 337 negli ultimi 7 giorni (di cui 52 riferiti a periodi precedenti), con una media di 48 al giorno rispetto ai 59 della settimana precedente.