PESCARA – Un’occasione sprecata per i biancazzurri per riprendersi la vetta. Finisce 1-1 il quasi derby tra Pescara e Ascoli. Tante emozioni nei primi 45’. Lanni è il re della difesa bianconera: prima il rigore parato a Mancuso poi nel finale di tempo ancora miracolo su Mancuso e in pieno recupero strepitoso riflesso sul tentativo a botta sicura di Memushaj. Non è da meno Fiorillo sulla “ svirgolata” di Gravillon ma ai punti i biancazzurri avrebbero meritato qualcosa di più.
Dopo l’intervallo Delfino subito in gol: assist di Mancuso e destro in corsa di Brugman che fulmina Lanni. L’Ascoli però cambia marcia. Cavion centra il palo e al 20’ Ardemagnj con un gran movimento evita Perrotta e supera Fiorillo. D’Elia prende il secondo giallo e lascia l’Ascoli in 10’ per venti minuti, Pillon chiama Del Sole ma Troiano e compagni non concederanno più nulla. Peccato per aver lasciato campo all’Ascoli dopo il vantaggio ma considerati i miracoli di Lanni e la superiorità numerica non sfruttata qualche rimpianto resta. In vetta non cambia nulla. Ora c’è il Perugia.