PESCARA – Una vittoria arrivata ormai troppo tardi. Se Orima di questa partita mancava solo la matematica, adesso non è cambiato nulla. Servirà ancora un miracolo per salvare il Delfino. Intanto oggi il Pescara ha sconfitto 1-0 la Reggiana. Allo stadio Adriatico decide un gol di Capone ma la stagione è oramai compromessa.
Partita senza grosse emozioni, Kargbo grazia i biancazzurri nel primo tempo e centra il palo nella ripresa, Ceter si divora il 2-0 nel finale: sono solo piccoli dettagli che interessano poco o nulla. Il Pescara è con più di un piede in serie C, venerdì trasferta a Cremona: oltre alla vittoria servirebbero tante coincidenze favorevoli. Per la matematica insomma manca ancora poco.
In conferenza stampa Grassadonia è stato chiaro: “Abbiamo buttato all’aria troppe opportunità, c’è rammarico perché la salvezza era alla nostra portata. Ora continuiamo a lottare cercando di concludere il campionato al meglio. Restare qui nella prossima stagione? Non ho parlato con la società e in questo momento non mi interessa. Resto concentrato sulle ultime due partite. Certo, Pescara è una piazza fantastica ed è un piacere lavorarci”.