PESCARA – Piano piano le città costiere stanno adottando misure più drastiche. Dopo Montesilvano, ora anche a Pescara arriva un’ordinanza del sindaco che rende più rigide le restrizioni finalizzate a contenere la diffusione del coronavirus: vietato circolare a piedi o con velocipedi senza “comprovate esigenze”; vietate tutte le attività motorie e sportive all’aperto; le passeggiate per i bisogni dei cani devono avvenire entro i 400 metri di distanza dalla propria abitazione; la spesa va fatta a non oltre un chilometro da casa o nelle immediate vicinanze del luogo di lavoro. Il provvedimento è immediatamente esecutivo e sarà in vigore fino al 3 aprile.
Quanto alle sanzioni, i contravventori delle prescrizioni elencate saranno puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 25,00 a euro 500,00, fatte salve le sanzioni per ulteriori illeciti. L’iniziativa del primo cittadino fa seguito alle indicazioni contenute nella relazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Pescara che ieri aveva fatto intendere come la situazione sul territorio fosse particolarmente preoccupante.
“Con disagio, ma voglio essere molto chiaro: la presenza di molti portatori asintomatici – dice il sindaco, Carlo Masci – è un dato che gli scienziati sottolineano in modo fermo come leva per l’ampliamento della epidemia da coronavirus. Da oggi non possiamo più venir meno alla prudenza e soprattutto al nostro senso civico. Dobbiamo farlo tutti insieme”.