L’AQUILA – Si torna a ribadire l'”inutilità” delle aperture nei giorni festivi degli esercizi commerciali. Ed in particolare lo fanno le segreterie regionali abruzzesi di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil proclamando lo sciopero per l’intera giornata per le prossime festività del 31 Marzo (Pasqua), 1 Aprile (Lunedì dell’Angelo), 25 Aprile (Festa della Liberazione), Primo Maggio (Festa dei lavoratori) in tutte le aziende del Commercio esercenti attività sul territorio abruzzese che decideranno di stare aperte in dette festività.
Secondo i sindacati di categoria “la liberalizzazione delle aperture e degli orari commerciali non ha prodotto alcun risultato utile, maggiormente in considerazione dello stato di profonda crisi in cui versa il settore del Commercio ormai da qualche anno. Le imprese che già nello scorso anno avevano deciso l’apertura nei giorni festivi non hanno registrato alcun aumento di fatturato, anzi diverse Aziende in difficoltà della Grande Distribuzione hanno avviato procedure di licenziamento collettivo, poi arginate, anche grazie all’intervento delle organizzazioni sindacali, attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi, non hanno aumentato l’occupazione, anzi è diminuita, incrementando i costi di gestione per l’apertura degli impianti e il costo del personale per retribuire le festività lavorate, mentre la media e piccola impresa ha registrato la chiusura e la cessazione di centinaia e centinaia di attività e prodotto un sensibile calo dell’occupazione, in parte contenuto utilizzando la CIG in deroga. I sindacati ritengono sia utile affermare il principio e la necessita’ di tenere chiusi i negozi commerciali nei giorni di festa, per valorizzare il valore sociale, storico e culturale, nonché religioso di alcune feste.