PESCARA – Piccola rivincita per i lavoratori della Attiva. Il giudice del Lavoro ha disposto il reintegro di tre ex interinali della Spa che gestisce la raccolta dei rifiuti a Pescara. Assunzione e risarcimento pari a sei mensilità.
Cause in fotocopia, perché tutte identiche, quelle intentate da oltre 20 ex interinali della Attiva spa: una vertenza questa andata avanti a colpi di contestazioni clamorose, cortei lungo le strade della città e vivaci tavoli anche politici.
Un anno in tenda nel piazzale antistante Palazzo di Città, una intera città mobilitata e sensibilizzata: dopo tutto questo arriva la prima sentenza emessa dal giudice del Lavoro.
Accolto come una vittoria di giustizia e legalità anche da tutti gli altri lavoratori in attesa di sentenza, questo pronunciamento apre la strada ad un probabile maxi reintegro: i due legali che da subito si occuparono della delicata vertenza, fatte salve le dovute specificità hanno legato le cause dei lavoratori finiti ricorrenti con un sottile filo rosso quello che ora rischia di mettere Attiva dinnanzi a 20 e più reintegri.