PESCARA – Per la vicenda del divieto di balneazione firmato ma mai reso noto, tra gli indagati c’è anche il vice sindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, con delega ai lavori pubblici. E’ stato lui stesso a rivelarlo ai cronisti al termine dell’interrogatorio, che si e’ svolto oggi pomeriggio davanti agli agenti della Squadra Mobile di Pescara su delega dalla Procura del capoluogo adriatico.
I reati ipotizzati dal pm titolare dell’inchiesta, Anna Rita Mantini, a carico di Del Vecchio sono falso ideologico e omissione di atti d’ufficio.
“Ho fornito – ha detto ai giornalisti il vice sindaco – tutto cio’ che era necessario fornire”. Del Vecchio, che e’ assistito dall’avvocato Carmine Ciofani, non e’ entrato nei dettagli sostenendo che gli atti “sono coperti dal segreto istruttorio”. Nella vicenda e’ indagato anche il dirigente del settore tecnico del Comune di Pescara, Tommaso Vespasiano, che questa mattina si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.