GIULIANOVA – Dieci persone di nazionalità albanese e di etnia rom sono finite agli arresti perché risultate coinvolte a vario titolo in un vasto traffico illecito di sostanze stupefacenti sul territorio teramano. Ingente il quantitativo di droga fatto circolare tra Giulianova e le zone limitrofe.
L’attività investigativa è durata circa un anno: 80 Carabinieri della Compagnia di Giulianova, sotto la direzione ed il coordinamento della Procura di Teramo. Gli arresti sono stati disposti dal Gip Domenico Canosa.
L’operazione denominata “Fort Apache” per come era presidiata l’abitazione di una delle famiglie rom maggiormente coinvolta, ha consentito di infliggere un duro colpo alla malavita locale. E’ stato stroncato un lucroso traffico di droga, in particolare eroina e cocaina, proveniente dall’Albania e riversato sulle principali piazze di spaccio del teramano.
Numerosi gli uomini coinvolti nel corse delle indagini condotte con pedinamenti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, che hanno consentito di individuare il luogo trasformato in deposito della droga. Deposito utilizzato dai fornitori albanesi tenuto sotto constante osservazione tramite l’utilizzo di telecamere.
Sequestrati 7 Kg di eroina ed 1 Kg di cocaina oltre a tutta la strumentazione necessaria per il confezionamento delle dosi. In particolare, è stato riferito nel corso della conferenza stampa, le attività di ascolto delle conversazioni hanno consentito di ricostruire in tutte le sue ramificazioni il lucroso traffico di sostanze stupefacenti. Sono state accertate inoltre le modalità di approvvigionamento e collocazione sul mercato della droga e ad individuare i numerosi spacciatori.
Per dare una dimensione dell’enorme volume di affari generato dall’illecita attività basti pensare all’altissimo tenore di vita ostentato da alcuni protagonisti capaci di accumulare in brevissimo tempo ingenti ricchezze e arrivando a spendere decine di migliaia di euro per eventi conviviali come battesimi e banchetti oltre che per l’acquisto di abitazioni. Nel corso di una perquisizione presso una delle famiglie rom coinvolte, sono stati rinvenuti e sequestrati 40 mila euro in contanti. Tra le dieci persone arrestate figurano anche alcuni pluri pregiudicati per reati connessi sempre allo spaccio di sostanze stupefacenti.
E in qualche caso l’attività di spaccio veniva svolta nonostante fossero agli arresti domiciliari. Grazie alle indagini è stato possibile sradicare dal territorio della costa teramana una pericolosa attività criminale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso del blitz scattato questa mattina all’alba sono stati sequestrati circa 9 mila euro ed altri oggetti utili all’ attività illecita.