La prossima stagione influenzale metterà a letto dai 4 ai 6 milioni di italiani, vittime in particolare di tre virus. Lo si evince da un incontro organizzato a Milano da Anifa, Associazione nazionale del’industria farmaceutica e dell’automedicazione. Un’indagine commissionata dall’organizzazione ha rivelato che molti italiani ricorrono ai farmaci da banco (60%), ma anche ai rimedi della nonna (30%). In caso di influenza, il 52% degli intervistati limita gli spostamenti, il 42% non va a lavoro o a scuola, il 36% non esce di casa e il 25% rinuncia al sesso.
Dei tre virus che terranno a letto fino a 6 milioni di italiani, uno è quello dell’influenza suina, già presente lo scorso anno, mentre gli altri due sono nuove varianti. Il dottor Aurelio Sessa, medico di medicina generale e specialista in medicina interna, spiega che si ha influenza quando si verifica “la contemporanea presenza di febbre, di un sintomo respiratorio (tosse, scolo nasale, mal di gola) e di un sintomo sistemico (dolori muscolari, stanchezza, mal di testa)”.
Ma è necessario sfatare alcuni falsi miti: per esempio, il sesso non fa male, anzi. “Le coccole, salvo per il rischio di trasmettere l’infezione al partner, fanno bene perche’ permettono il rilascio di proteine che aumentano la risposta immunitaria” ha ricordato Fabrizio Pregliasco, ricercatore del dipartimento di scienze biomediche per la salute dell’Universita’ degli Studi di Milano.