L’AQUILA – LA Protezione Civile tranquillizza gli aquilani sugli isolatori sismici. Il Dipartimento ricorda in una nota che i dispositivi installati al di sotto dei 4.449 appartamenti, realizzati nell’ambito del Progetto C.A.S.E., hanno superato tutti i collaudi previsti dalle norme e hanno ottenuto nell’ottobre 2010 i certificati di omologazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Inoltre, tutti gli edifici del Progetto C.A.S.E. hanno ricevuto il certificato di collaudo statico. La precisazione e’ in merito all’inchiesta della Procura aquilana sugli isolatori sismici e alle notizie sulla necessita’ di sostituire una parte di isolatori degli edifici del Progetto C.A.S.E.
Il Dipartimento della Protezione Civile ribadisce, nella nota, la sua fiducia affinche’ il procedimento giudiziario accerti quanto prima la verita’ dei fatti e l’estraneita’ del professor Mauro Dolce, Direttore Generale presso il Dipartimento, ai reati per cui e’ indagato. Tuttavia – prosegue la nota – e’ bene sottolineare che, allo stato attuale dell’iter processuale, esiste solo una perizia depositata ufficialmente il 13 luglio 2012 e parzialmente modificata il 19 luglio, immediatamente prima dell’udienza fissata per quel giorno: proprio per l’impossibilita’, per le parti, di verificare le modifiche apportate all’ultimo momento l’udienza e’ stata rinviata.
La relazione di perizia descrive gli accertamenti effettuati e propone alcune ipotesi sul comportamento degli isolatori; solo dalla discussione delle prossime udienze, pero’, si potranno trarre le necessarie conclusioni circa l’efficacia probatoria dei test effettuati, gli ipotetici risvolti sulla sicurezza e l’eventuale necessita’ di provvedimenti. Il Dipartimento stesso – conclude la nota – sulla base di quanto scaturira’ dai seguiti delle vicende giudiziarie, si riserva di intraprendere le eventuali azioni necessarie a tutelare gli interessi della comunita’ aquilana ed il suo stesso operato.