GIULIANOVA – C’è voluto un quinquennio ma alla fine giustizia è stata fatta. Infatti sono passati cinque anni da quando la donna è stata licenziata, nonostante 14 anni di onorato servizio all’interno di un supermercato di Giulianova, perché sorpresa a mangiare un panino durante il servizio.
Licenziata per “ingiusta” causa, secondo la donna che ha avviato una lunga battaglia legale e dopo due sentenze, una opposta all’altra, il pronunciamento della Cassazione e il successivo riesame dei giudici della Corte d’Appello dell’Aquila che hanno definitivamente decretato l’innocenza della lavoratrice in quanto non c’è stata nessuna appropriazione nel luogo di lavoro di beni aziendali, avendo la donna consumato il panino davanti a tutti e gettando le confezioni nel cestino del bancone dove potevano essere facilmente individuati, ed avendo anche assicurato che a fine turno avrebbe pagato il dovuto.