AVEZZANO – Nuovi sviluppi per la vicenda Micron di Avezzano. Per chiarire la prospettiva industriale e individuare possibili scenari per la salvaguardia del sito, questa mattina il presidente della Regione, Gianni Chiodi ha parlato con il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, per fissare un incontro urgente che si terrà nei prossimi giorni per chiedere al Governo ogni sforzo al fine di scongiurare una crisi piu’ profonda per la multinazionale americana.
“In questi mesi – ha spiegato Chiodi – abbiamo seguito da vicino la vertenza Micron ed oggi la Regione intende mettere in campo, da subito, ogni azione che possa evitare effetti piu’ gravi. Occorre offrire una prospettiva industriale al sito di Avezzano dal momento che si tratta di una realta’ produttiva di primaria importanza, un’eccellenza riconosciuta e un asse portante della filiera produttiva abruzzese per la quale si avverte l’esigenza di preservare l’elevato livello delle produzioni e di superare le molteplici difficolta’ che attualmente compromettono la prosecuzione dell’attivita’ ai medesimi livelli. Chiedero’ al Governo un impegno forte in questa direzione e la Regione sara’ in prima linea anche e soprattutto in difesa dei posti di lavoro”.
Walter Di Bastiano (Pdl), consigliere regionale dell’Abruzzo, interviene sull’assenza della Regione Abruzzo e in particolare degli assessori regionali competenti, Paolo Gatti e Alfredo Castiglione, al tavolo ministeriale convocato a Roma per discutere del ”caso Micron”. ”L’imperdonabile colpa della Micron e’ di non avere sede legale a Teramo o a Pescara, altrimenti avremmo assistito a ben altra mobilitazione a difesa di tale stabilimento”. ”Non posso nascondere l’amarezza – continua Di Bastiano – per l’assenza di assessori di solito solerti a difendere realta’ economiche del loro territorio certamente rispettabili, ma infinitamente meno importanti del secondo insediamento industriale d’Abruzzo. Un’assenza ingiustificata e ingiustificabile, perche’ non potevano esserci impegni piu’ importanti di quello richiesto a Roma per scongiurare un’ipotesi, la chiusura della Micron, che avrebbe effetti devastanti per l’economia marsicana e dirompenti anche per l’intera economia abruzzese”. ”Eppure – fa osservare il consigliere regionale del Pdl – con la risoluzione urgente votata in aula appena due giorni fa, il Consiglio regionale ha impegnato presidente e assessori a farsi parte attiva nei confronti del Governo per risolvere una situazione che si fa ogni giorno piu’ allarmante. Invito, che non e’ stato raccolto con adeguata tempestivita’ e determinazione”.
Anche durante il Consiglio provinciale dell’Aquila di stamattina, il capogruppo del Pdl, Armando Floris, e’ intervenuto sulla situazione Micron. “A margine dell’incontro che si e’ svolto ieri a Roma e dei tragici risvolti che ne sono conseguiti – dichiara Armando Floris – si rende ancor piu’ necessario la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario, da svolgersi ad Avezzano, come gia’ proposto qualche settimana fa dal Presidente del consiglio Filippo Santilli. Un’iniziativa comune che ha trovato il pieno consenso dell’assise provinciale e che insieme al presidente Antonio Del Corvo – conclude – concretizzeremo, convinti che dalle Istituzioni debba partire la sensibilizzazione verso una questione che riguarda un’azienda fiore all’ occhiello del territorio, che da’ occupazione a migliaia di lavoratori”.