PESCARA – Ci sarà l’incidente probatorio per capire le cause della morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini, avvenuta il 14 aprile scorso allo stadio “Adriatico -Cornacchia” dopo un malore avuto durante la partita di calcio Pescara – Livorno. Si terrà il 9 novembre, alle 12, al tribunale di Pescara. Lo ha deciso il gip del tribunale Maria Michela Di Fine che ha dunque accolto la richiesta avanzata dal pm Valentina D’Agostino. Il gip ha nominato tre periti si tratta di Vittorio Fineschi, Francesco Della Corte e Riccardo Cappato. Per la vicenda sono indagati per omicidio colposo il medico sociale del Livorno Manlio Porcellini, quello del Pescara Ernesto Sabatini, e il medico del 118 in servizio quel giorno allo stadio, Vito Molfese.
L’incidente probatorio e’ finalizzato all’accertamento delle cause del decesso, alla verifica del comportamento dei sanitari che sono intervenuti e hanno prestato soccorso a Morosini nell’immediatezza del malore e, in particolare, serve a verificare se siano ravvisabili profili di negligenza, imprudenza e imperizia con riferimento alle procedure diagnostiche e terapeutiche seguite, anche in relazione al mancato utilizzo della strumentazione disponibile. Il pm, attraverso l’incidente probatorio, punta anche all’accertamento della corretta condotta che avrebbero dovuto tenere i sanitari secondo le regole che disciplinano la materia e alla verifica del nesso di causalita’ tra la condotta colposa eventualmente ravvisabile nel caso concreto ed il decesso di Morosini.