PESCARA – L’assenza della Lista Teodoro in Giunta con un incarico di Sottosegretario in Regione non è passata di certo inosservata. “Con l’uscita della rappresentante della Lista Teodoro dall’ esecutivo comunale, ha sottolineato Marcello Antonelli di Forza Italia, i rapporti di per se già difficili con il sindaco sono andati peggiorando. Ci sarebbero in corso delle trattative, è stato detto ancora, per compensare questa mancanza. Tutto questo non può passare nell’indifferenza generale è stato aggiunto”.
Dello stesso avviso Guerino Testa della Lista Pescara in Testa: “Un segnale serio e forte può essere dato solo con la richiesta di dimissioni del Sindaco di Pescara. Siamo ormai da tempo in balia di un Consiglio Comunale confuso e con una maggioranza sfaldata. Una frattura insanabile che la città sta pagando a caro prezzo. Da mesi abbiamo pronta una mozione per sfiduciare il sindaco ma non la possiamo presentare in quanto delle 13 firme necessarie ne abbiamo raccolte soltanto 12, se i due consiglieri della Lista Teodoro sono in contrasto con Alessandrini possono firmare il documento”.
Stesse pesanti critiche anche da Pescara Futura con il Capogruppo Carlo Masci il quale ha affermato come una maggioranza “ristretta sul piano strumentale stia penalizzando i pescaresi. Non sono sufficienti le luminarie, peraltro oltretutto costose a sanare questa frattura con i cittadini. Anche con la nomina dei nuovi assessori in giunta, ha concluso Masci, non si è avuta l’accelerazione che i pescaresi si attendevano. La Lista Teodoro, ha aggiunto ancora, una forza di pseudo maggioranza (oltretutto ancor più critica da quando ha perso il suo assessore) che sta paralizzando la città”.
“Dallo scorso mese di agosto, ha aggiunto infine l’ex sindaco Luigi Albore Mascia, il Consiglio Comunale attende di affrontare questioni nodali per la città legate ai temi dell’Urbanistica, del Turismo e del Commercio. Ma a causa di queste frizioni interne il Sindaco non riesce ad affrontare. Tante e numerose le questioni urgenti ancora in sospeso”.